Pino Mugo, il Guardiano, l’Albero Magico

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Qui sulle montagne delle Valle d’Aosta cresce l’albero magico conosciuto come Pino Mugo, ma il nome con cui viene appellato dai valligiani è “Il Guardiano”. Scopriamo insieme le sue meravigliose proprietà.

Pino Mugo: Albero Magico

Pino Mugo - consiglidiparvati.netQuesto albero, della famiglia delle Pinacee, è solito crescere tra i 1000 e i 2700 metri. Sopporta bene il clima freddo con pioggia, neve e vento secco.

Sono molte le leggende che vedono questa pianta protagonista. Una di queste è ambientata nella Val Sarentina. Narra di una strega di nome Trehs che durante la notte delle streghe gettava nel fuoco i suoi rami per liberare gli spiriti intrappolati. Inoltre con i rami creava prodigiosi unguenti in grado di curare i mali dei contadini.

Raccolta

Pino Mugo - consiglidiparvati.netLe parti e sezioni succulente sono le pigne ancora verdi, le gemme e i germogli. Solitamente raccolte tra giugno e luglio.

Le parti raccolte vengo utilizzate per estrarre l’Olio Essenziale, carico di principio attivo, per creare sciroppi, liquori e Oleoliti.

Olio Essenziale di Pino Mugo: proprietà e benefici

L’Olio Essenziale ha proprietà espettoranti, antinfiammatorie e antisettiche. E’ in grado di alleviare le affezioni delle vie respiratorie arrecando sollievo in caso di influenza, naso chiuso e bronchite. Inoltre, mitiga anche i dolori muscolari.

Come utilizzare queste proprietà

L’Oleolito di Pino Mugo insieme all’Olio Essenziale viene adoperato in innumerevoli campi. Infatti, oltre ad avere, come detto, proprietà espettoranti e antinfiammatorie è anche un ottimo tonico. Pertanto, un Sapone Naturale per il viso a base di Pino Mugo può essere un ottima soluzione per chi ha la pelle particolarmente grassa.

Ovviamente l’uso più comune che se ne fa è per creare Pomate o Gel a base di Arnica e Pino Mugo, ottenendo un doppio effetto curativo sia per i dolori muscolari, quindi come antinfiammatorio, che come espettorante per le vie respiratorie.

Inoltre per aumentare l’effetto antinfiammatorio ed espettorante consiglio di aggiungere nella ricetta pochi grammi di Cristalli di Canfora.

Il piacere di studiare le Erbe Officinali…

Scrivere questo articolo mi ha permesso di fare un po’ di ordine nelle mie conoscenze erboristiche e che magnifica opportunità ho nel vivere in un luogo con così tante Erbe Officinali autoctone! Immergermi nei libri e andare a sperimentare direttamente le informazioni apprese penso sia il dono più grande che abbia mai ricevuto dalla vita!

 

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